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GLI OMEGA 3

Gli Omega 3, a cosa servono, benefici

(Fonte: www.my-personaltrainer.it)

Gli acidi grassi della serie omega 3 sono acidi grassi polinsaturi derivati dal capostipite acido alfa linolenico.

Nonostante l’importanza biologica di quest’ultimo, le principali ripercussioni cliniche e integrative degli omega 3 sono da attribuire a due suoi derivati: l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA).

Assunti attraverso il pesce grasso ed il pesce azzurro, ma anche mediante alghe e semi di lino, gli omega 3 hanno conquistato il grande pubblico per le loro importantissime attività biologiche.

A questi nutrienti vengono infatti attribuite proprietà antinfiammatorieantiossidanti e metaboliche, particolarmente preziose nella gestione delle principali patologie occidentali, come diabete, dislipidemie e patologie infiammatorie.

La buona tollerabilità e la facile reperibilità contribuiscono al grande successo di questi integratori.

Indicazioni

La caratterizzazione dell’attività molecolare delle prostaglandine ha permesso di chiarire adeguatamente il potenziale biologico degli acidi grassi polinsaturi della serie omega 3, utile nella prevenzione e nella gestione di differenti stati morbosi.
Dopo aver osservato il ruolo patogenico dell’infiammazione nell’insorgenza di numerosi stati morbosi, sia di natura acuta che cronico-degenerativa, gli omega 3 sono divenuti dei protagonisti importanti nello scenario dietetico e nutrizionale.
Attualmente, agli acidi grassi omega 3 vengono attribuite:

Alla luce delle suddette proprietà, gli omega 3 vengono attualmente impiegati nella gestione di:

Proprietà ed Efficacia

Quali benefici hanno dimostrato gli Omega 3?

Un’attenta ricerca in letteratura dimostra come il numero di studi riguardanti l’efficacia degli omega 3 in ambito clinico sia aumentato vertiginosamente negli ultimi anni, individuando tra l’altro nuovi ambiti applicativi.

Omega 3 e Patologie Cardiovascolari

Il principale, nonché primario, campo di intervento e prevenzione degli omega 3 è stato proprio quello cardiovascolare.

L’utilità degli omega 3 in ambito cardiologico dipende dalla capacità di

Omega 3 e Patologie Metaboliche

Nonostante la mole di lavori non sia così ampia come per le patologie cardiovascolari, diversi studi dimostrano l’utilità degli omega 3 nel gestire condizioni metaboliche gravi, come il diabete e la sindrome metabolica.

Oltre all’azione antinfiammatoria, utile nel contrastare l’azione lesiva del tessuto adiposo viscerale, in alcuni studi gli omega 3 avrebbero dimostrato anche una potenziale attività insulino-sensibilizzante, particolarmente utile in corso di patologia diabetica.

Omega 3 e Patologie Neurodegenerative

Le ben caratterizzate azioni antiossidanti e antinfiammatorie, assieme al ruolo strutturale nei confronti delle membrane lipidiche, contribuirebbero a fare degli omega 3 degli ottimi alleati in corso di patologie neurodegenerative.

Omega 3 e Sport

Negli ultimi anni gli omega 3 hanno conquistato anche il mondo sportivo.

I due pilastri su cui si regge tale applicazione sono:

Recenti lavori avrebbero descritto anche un miglioramento delle capacità ventilatorie e respiratorie in atleti sottoposti ad integrazione con omega 3, aprendo così nuove importanti prospettive.

Dosi e Modo d’uso

Come usare gli Omega 3

Gli integratori di omega 3, generalmente estratti dall’olio di pesce, sono attualmente disponibili in vari formati farmaceutici, quali capsule, opercoli e soluzioni liquide.

I dosaggi più impiegati, sia in ambito preventivo che clinico, sono compresi tra 1 e 5 g giornalieri, da suddividere, soprattutto per i dosaggi più generosi, in più assunzioni.

Per preservare l’integrità strutturale degli omega 3, prevenendo potenziali processi di lipoperossidazione, si raccomanda di conservare gli integratori al riparo da luce e fonti di calore.

La contestuale presenza di antiossidanti liposolubili, come la vitamina E, potrebbe contribuire a preservare la qualità del prodotto.

Diverse sono le certificazioni di qualità relative al grado di ossidazione, al contenuto di metalli pesanti e di sostanze tossiche; la più conosciuta è probabilmente la IFOS (International Fish Oil Standard).

Precauzioni per l’uso

Cosa serve sapere prima di prendere gli Omega 3?

L’uso di omega 3 durante la gravidanza, durante l’allattamento e nei primi anni di vita dovrebbe essere supervisionato da personale medico.

Poiché alcuni studi hanno messo in luce una potenziale attività antiaggregante e antitrombotica degli omega 3, al fine di ridurre un potenziale incremento del rischio emorragico sarebbe opportuno prestare particolare cautela ai pazienti in terapia farmacologica con anticoagulanti e antiaggreganti.

Inoltre, nel caso si utilizzino integratori di omega 3 e ci si debba sottoporre ad interventi chirurgici, è opportuno informarne il medico poiché potrebbe essere necessario sospendere l’assunzione di tali integratori prima di sottoporsi alla procedura chirurgica.

 

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