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LA LATTOFERRINA

LA  LATTOFERRINA

(Fonte: Ricevuto: 17 Giugno 2020 / Rivisto: 5 Luglio 2020 / Accettato: 9 Luglio 2020 / Pubblicato: 11 Luglio 2020 da Microbiologia Molecolare – UNI Torvergata Roma)

Recentemente, il mondo ha avuto a che fare con una devastante infezione da coronavirus pandemico globale, con oltre 12 milioni di infetti in tutto il mondo e oltre 300.000 decessi a partire dal 15 maggio 2020, legati a un nuovo coronavirus (2019-nCoV), caratterizzato da una morfologia sferica e identificato attraverso il sequenziamento di nuova generazione. Sebbene le vie respiratorie siano il portale primario di ingresso della SARS-CoV-2, può verificarsi anche il coinvolgimento gastrointestinale associato a nausea, vomito e diarrea. Nessun farmaco o vaccino è stato approvato a causa dell’assenza di prove derivanti da rigorosi studi clinici. È stato evidenziato un crescente interesse per il possibile ruolo preventivo e il trattamento aggiunto della lattoferrina, la glicoproteina delle secrezioni umane parte di un sistema difensivo non specifico, noto per svolgere un ruolo cruciale contro le infezioni microbiche e virali ed esercitando effetti antinfiammatori su diverse superfici mucose e in grado di regolare il metabolismo del ferro. In questa recensione, analizzando le proprietà della lattoferrina, proponiamo di progettare uno studio clinico per valutarne e verificarne l’effetto utilizzando un trattamento a doppia combinazione con formulazione locale e solubilizzata di spray intranasale e somministrazione orale. La lattoferrina potrebbe contrastare l’infezione da coronavirus e l’infiammazione, agendo sia come barriera naturale della mucosa respiratoria che intestinale o ripristinando i disturbi del ferro legati alla colonizzazione virale.

LA LATTOFERRINA – COS’E – A COSA SERVE

Cos’è

La lattoferrina, anche detta lactoferrina o lattotransferrina, è un glicoproteina prodotta soprattutto dalla ghiandola mammaria dei mammiferi e quindi presente nel latte materno e in quello animale. E’ particolarmente abbondante nel colostro rispetto al latte maturo della fase successiva, per questo è estremamente importante l’allattamento al seno soprattutto nelle fasi iniziali di crescita del bambino.

La sua principale funzione è di colonizzare le mucose nel bambino così da renderlo più protetto. La Lattoferrina è la principale difesa per le infezioni batteriche e virali nei bambini (e non solo) perché è in grado di stimolare in questi una risposta immunitaria innata.

In piccole quantità, la lattoferrina viene prodotta anche dai neutrofili (cellule del sistema immunitario) e dalle ghiandole lacrimali e salivari pertanto possiamo trovarla anche in saliva e lacrime.

Dal punto di vista strutturale, si tratta di una glicoproteina, costituita per il 3 % da zuccheri come il mannosio e il fruttosio. Il lattosio non è presente nella struttura chimica della lattoferrina, pertanto può essere assunta tranquillamente anche dai soggetti che presentano intolleranza a tale zucchero.

Anche chi presenta allergia alle proteine del latte può assumere la lattoferrina: l’allergia, infatti, è verso altre proteine ossia le caseine, l’alfa-lattoalbumina e la beta-lattoglobulina.

Funzioni

E’ coinvolta principalmente nella regolazione dell’omeostasi del ferro. La sua funzione principale, infatti, è di legare il ferro e trasportarlo nel plasma. Ogni molecola è’ in grado di trasportare fino a 2 ioni ferrici (Fe3+).

La capacità della lattoferrina di legare il ferro la rende una potente molecola antimicrobica e antiossidante:

  • il ferro è uno dei principali nutrienti che i batteri utilizzano per riprodursi e crescere. La lattoferrina, legando il ferro e sottraendolo quindi ai batteri, nei impedisce la moltiplicazione.
  • il ferro è un minerale che in eccesso può agire come pro-ossidante. La lattoferrina, sequestrando il ferro in eccesso, impedisce che da esso si generino specie reattive dell’ossigeno (mediante la reazione di Fenton).

Oltre alla sua capacità di legare il ferro, la lattoferrina esercita un’azione antibatterica e antivirale legandosi alla superficie dei microrganismi inibendo la loro adesione e il loro ingresso nelle cellule dell’ospite.

Ha proprietà antimicrobiche anche perché stimola nell’ospite la crescita dei bifidobatteri (buona flora intestinale) e l’attività di cellule del sistema immunitario, soprattutto Natural Killer e neutrofili.

Grazie al suo coinvolgimento nella regolazione dell’omeostasi del ferro, studi clinici hanno mostrato che la lattoferrina è utile nel trattamento dell’anemia in quanto è in grado di migliorare parametri ematologici come il numero dei globuli rossi, l’emoglobina, il ferro sierico totale, la ferritina e l’ematocrito.

Il trattamento dell’anemia con lattoferrina risulta essere più sicuro e con meno effetti collaterali rispetto alla classica terapia con ferro.

Bibliografia

Int J Mol Sci. 2017 Sep 15. Lactoferrin: A Natural Glycoprotein Involved in Iron and Inflammatory Homeostasis. Rosa L, Cutone A, Lepanto MS, Paesano R, Valenti P.

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